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Seguendo i vari format su Youtube, mi sono imbattuto in svariate idee, più o meno simili, chi mette i diodi in serie lowcost, chi parallellizza tutte le stringhe ignorando il fattore ombreggiatura.
Io ho optato per un sistema DryContact comandato con Alexa per accendere o spegnere le stringhe in caso di manutenzione, la foto qui sotto è relativa alla prima fase di costruzione che gestisce 3 stringhe, EST/SUD/OVEST.
Non è stata una cosa fortunata da fare, sarà per la qualità dei componenti cinesi, ma uno dopo l'altro i diodi di blocco sono saltati, i drycontact sono scoppiati, il tutto nei primi 10 giorni di attività solare di marzo, voglio dire mica giugno alla massima attività solare..
Quindi stepdown..
Cosa ne è uscito il giorno giovedì 08/03/2024 ?
Capitolo 2 : Divisione delle stringhe e somma in parallelo
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Ce n'è voluto di tempo per capire che "forse" non andavano collegati 16 pannelli da 250w sul tetto in falda EST/OVEST e accoppiati a metà strada con dei diodo di blocco (che poi si sono rivelati una ciofeca) i quali qui sotto pubblicherò delle foto per farvi capire di non comprarli affatto, sono chiusi e quando vanno in sovratemperatura fondono l'involucro che è di plastica, rendendosi di fatto quasi inutili in fase di surriscaldamento.
Davvero, questi sono i peggiori diodi che possiate installare, l'errore è stato anche mio che gli ho installati per connettere le stringhe in un'unica discesa pensando che se scende 300v al doppio della corrente avendo un inverter da 6KW, alla massima insolazione dovrei trovarmi qualcosa come 2500w o anche più, niente di più lontano dalla realtà, il massimo che sono riuscito ad ottenere a maggio dello scorso anno per un effetto albedo notevole sono si stati 2500w con inverter ibrido da 3KW ma per poco tempo, poi sempre 1600/1800 anche con le giornate più limpide....
Ad un certo punto provo una soluzione diversa, sempre su youtube vedo un tizio che non nomino che a prima vista ha fatto un buon lavoro, il che ho pensato di replicarlo per 3 stringhe, EST/SUD/OVEST col controllo dei relè per attivare le stringhe sia manualmente che con Alexa, come descritto nel capitolo precedente
Secondo me Aliexpress non vende sempre buon materiale, diodi e relè dopo 15 giorni di funzionamento solo EST/OVEST a febbraio sono scoppiati, di conseguenza sono dovuto tornare un passo indietro.
Alla fine con l'aiuto di un mio caro amico elettricista, mi sono fatto cablare dal tetto 2 nuove calate di cavo da 6mm2 che arrivano fino all'inverter, li le ho separate con un blocco diodi da 1000v/40A posizionati su una base dissipatrice in alluminio aggiungendo una terza stringa ma prima due immagini con la somma delle due stringhe accoppiate alla base a marzo 2024, ovviamente con inverter da 6kw, nel frattempo quello da 3kw precedente è stato venduto su subito.it.
2700W a marzo...
Aggiunta della stringa a sud, altri 6 pannelli da 285w monocristallini attualmente senza inclinazione ed et voilà...
Possiamo dire che trovarci 4KW disponibili non è male per essere neanche in primavera ?
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Come da titolo, la scelta dell'inverter per iniziare è fondamentale, lo so perchè prima di arrivare a quello che ho ne avrò cambiati una decina, tra quelli ad onda sinusoidale modificata, poi onda pura, per passare poi all'ibrido che per le mie esigenze si è dimostrato all'altezza del compito
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Da un po di tempo mi sono dedicato all'autocostruzione di un sistema fotovoltaico OFFGRID.
Nulla di eccezionale, tranne il fatto che a parte l'inverter da 6KW è tutto materiale riciclato, dai 20 pannelli solari ai diodi di blocco e smistamento energia delle stringhe.
Si lo so, troppa carne al fuoco ma alla fine chi se ne importa ?
La cosa che importa a me è impegnare le giornate nel tempo libero con ciò che appaga e diverte pur sapendo che come "giocattolino" costa davvero un po...
Ma iniziamo dal principio..
Oggi siamo nel 2024 ed esattamente 7 anni fa, iniziavo nella postazione radio che ho in montagna, a pensare e tentare di creare un sistema di auto provvigionamento di energia elettrica basata sul fotovoltaico, dato che li l'energia proprio non arrivava..
Da li si iniziava con 2 pannellini da 40W, dicendo tanto epr quel che si consuma lassù basta e avanza..
Non è stato affatto così, il solo consumo H24 delle unità di rete per quanto a basso consumo siano e le apparecchiature radio, mi ha portato a caricare il sistema di altri 2 pannelli da 150w l'uno, pensando che 300w più gli 80w dei panneli precedenti fossero sufficienti, ancora una volta sbagliavo..
Oltretutto conoscendo molto poco il campo di applicazione se non le regole base, mi sono dotato di batterie al PB/GEL di un peso abnorme e dalle prestazioni scarsissime, il resto ve lo lascio immaginare.
Dopo aver installato il traliccetto da 12mt come si vede nelle foto ben tirantato con picchetti da 2mt piano piano ho iniziato a motare apparati, il primo pannello fotovoltaico, esattamente come descritto sopra. Il tempo ha determinato cosa alla fine serve e lo descrivo qui sotto con altre foto.
L'IMPIANTO OGGI
Un grazie a IK3WUZ per l'avvio dell'impianto.
PS.
Sono graditi eventuali volontari per il taglio piante e falcio erba...
L'articolo continua.......